• Stefano Verri deposited QUELLO CHE DOVEVA ACCADERE in the group Group logo of Contemporary ArtContemporary Art on Humanities Commons 7 months, 2 weeks ago

    Testo della mostra personale (a più voci), dell’artista Giovanni Gaggia, tenutasi a partire dal 27 dicembre 2020 presso il Museo Statale Tattile Omero di Ancona in cui è stato osteso uno splendido arazzo poi chiuso in tubo di metallo. La mostra e la conseguente performance hanno dato vita ad un archivio permanente ed in continua evoluzione che raccoglie le risposte che intellettuali ed artisti danno alla domanda posta dallo stesso artista: “Analizziamo i termini Tempo e Giustizia in relazione a questa tragica vicenda, inoltre, se lo è stato, che valore ha l’aver affidato la memoria all’arte?”

    Ancona e la Mole Vanvitelliana rappresentano il luogo simbolo in cui Giovanni Gaggia ha deciso di proseguire un lavoro che lo ha impegnato per dieci anni: una riflessione sul legame tra arte e memoria. Una meditazione intima e personale sulla funzione civile, sociale e politica dell’azione creativa che si sviluppa ed evolve in un lungo arco di tempo con numerose azioni performative. Questo processo trova compimento a quarant’anni dalla strage di Ustica, nella città della famiglia Davanzali, armatori e azionisti di maggioranza di Itavia il cui DC-9 fu abbattuto il 27 giugno del 1980 da un missile in tempo di pace. Una tragedia che causò ottantuno vittime cambiando la sorte di molte famiglie e lasciandosi dietro uno strascico di segreti e di dolore.